Con il ”ritornello-sottofondo ripetuto a litania da tanti: ma sicuramente non funzionerà per i troppi costi di gestione..” sono ufficialmente scattati a Poggioreale i lavori di “Recupero della piscina comunale quale centro natatorio e riabilitativo”. Una rilevante notizia sul fronte delle opere rimaste incompiute nella Valle del Belice. La struttura, infatti, versa in stato di abbandono e di degrado da oltre 25 anni, vittima di atti vandalici perpetrati negli anni. Allora i lavori della piscina vennero iniziati (1991) e poi interrotti causa il fallimento dell’impresa appaltatrice. Adesso finalmente via libera ai lavori che verranno eseguiti dalla ditta appaltatrice Zaccaria srl di Aragona (Ag) che si è aggiudicato l’appalto per un importo contrattuale netto di 1.502.564,70 euro.
“La piscina di Poggioreale-tiene a precisare il progettista architetto Margherita Salvaggio-non può essere paragonata ad esempio a quella di Gibellina per i costi di gestione. Intanto perché la nostra avrà un’autonomia dal punto di vista energetico essendo stato previsto un impianto fotovoltaico di 39 Kw. Poi tutti gli impianti di riscaldamento saranno dotati di pompe di calore di ultimissima generazione. Ciò comporterà-prosegue il tecnico-un notevole risparmio di energia primaria. Per il resto, gli altri costi saranno abbastanza sostenibili”. L
a struttura ricreativa-sportiva di Poggioreale ha però una rilevante particolarità: dovrà funzionare anche come “centro riabilitativo” aperto quindi alla fruizione di disabili non autosufficienti permanenti e temporanei.
“Mi preme precisare-aggiunge l’architetto Salvaggio-che proprio per questa caratteristica il progetto è stato finanziato”.
Un motivo in più questo per far acquisire alla piscina la valenza di opera “sovra comunale”, aperta all’utilizzo anche di cittadini dei centri limitrofi. In dettaglio, il piano progettuale prevede la creazione nel piano vasca di spogliatoi, docce e servizi igienici divisi per sesso. In programma anche la realizzazione di un locale medico, di una zona di accoglienza e di uno spazio per i visitatori. Saranno realizzate ampie pareti vetrate costituite da infissi in acciaio e vetro camera per un maggiore isolamento termico ed acustico. Poi ancora la realizzazione di pavimentazione specifica, collocazione di nuovi arredi e attrezzature. Ma soprattutto la struttura verrà dotata di un sollevatore mobile del tipo elettroidraulico che consentirà il trasporto dei disabili dallo spogliatoi fino a bordo piscina e farli ascendere in acqua in modo sicuro. Inoltre il funzionamento della piscina comporterà la creazione di almeno otto nuovi posti di lavoro (personale amministrativo, di segreteria, assistente bagnanti, istruttori di nuoto, fisioterapisti, addetto alle pulizie) con benefici anche per gli esercizi commerciali di Poggioreale grazie all’aumento dei frequentatori del paese. Piena soddisfazione per l’inizio dei lavori viene espressa dal sindaco di Poggioreale Lorenzo Pagliaroli.
“ I tanti sforzi della struttura amministrativa del comune di Poggioreale saranno sicuramente ripagati già alla fine di quest’anno con il completamento della piscina comunale. Un evento storico che ha due date ben precise:1991, anno di inizio dei lavori e il 2017, anno di completamento. Sicuramente sarà una grande festa-concluse il sindaco-non solo per Poggioreale ma anche per tutti i comuni belicini”.