In ordine alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall'assessore Ardizzone, probabilmente finalizzate a distogliere l'attenzione dei cittadini circa l'ingiustificato silenzio del sindaco in merito alla vicenda dell'ospedale di Sciacca, per amor di verità, desidero fare alcune precisazioni.
1) la gestione diretta e pubblica del servizio idrico è DA SEMPRE affidata al Comune e l'attività amministrativa posta in essere per raggiungere l'obiettivo di ottenere il relativo riconoscimento dei requisiti di legge (purtroppo non ancora definitivo) affonda le sue radici nella notte dei tempi (per riportare la storia occorrerebbero giorni)
2) i valloni sono stati puliti anche in anni precedenti da tutte le amministrazioni che hanno dovuto fare di necessità virtù, non avendo ottenuto i lauti finanziamenti che sono stati assegnati a tutti i Comuni colpiti dall'alluvione del novembre 2018.
3) l'inizio dell'iter per la redazione del progetto erosione della costa e la partecipazione al relativo bando vanno attribuiti alle precedenti amministrazioni mentre all'attuale va riconosciuto il merito della continuità amministrativa e di avere contribuito a definire l'iter.
4) il progetto di riutilizzo del casello ferroviario potrà essere realizzato grazie al percorso di acquisizione al patrimonio comunale concretizzatosi durante la precedente amministrazione; anche qui va dato atto e merito all'attuale di avere partecipato ad un bando e di avere avuto accesso ai finanziamenti.
In conclusione il mio auspicio è sempre quello che chi opera in politica possa fornire informazioni compiute e corrette ai cittadini ed acquisire una onestà intellettuale tale da riconoscere agli altri i meriti del loro operato per ottenere il riconoscimento dei propri. Vito Clemente