“Sono venuto qui non per fare passerella politica (avrei scelto magari centri più grossi dal punto di vista elettorale) ma perché voglio bene a questa comunità di Poggioreale, perché amo il territorio della Valle del Belice, verso il quale ho sempre avuto un’attenzione particolare. Sono orgoglioso e contentissimo di essere qui stasera”.
Queste le parole d’esordio dell’Onorevole Toni Scilla, Assessore Regionale dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale, Pesca Mediterranea che ieri sera è stato in visita istituzionale a Poggioreale.
A fare gli “onori di casa”, all’interno dell’aula consiliare, il sindaco Girolamo Cangelosi, unitamente agli assessori componenti della sua giunta comunale. “Ringrazio l’assessore Scilla, in carica da un anno, perché si è mostrato-ha evidenziato il sindaco Cangelosi-sempre sensibile e disponibile alle richieste del nostro territorio”.
E su questa scia, gli amministratori comunali hanno portato all’attenzione dell’assessore Scilla le principali problematiche della comunità locale. In primis: le “annose” questioni relative allo stato di manutenzione del fiume Belice, della Diga Mario Francese. E poi: la spinosa problematica della gestione dell’acqua, a seguito dello scioglimento dell’EAS. Le tematiche specifiche del territorio comunale sono state rimarcate dall’assessore comunale all’Agricoltura Giuseppe Labita. “Mi preme sottolineare-ha esclamato Labita-lo stato di salute del fiume Belice che necessita di capillare manutenzione ordinaria”.
L’assessore Toni Scilla, nel portare i saluti del Governatore Nello Musumeci, ha assunto l’impegno a prodigarsi per imprimere una soluzione positiva alle problematiche locali evidenziate negli interventi degli amministratori e di un gruppo di cittadini.
L’assessore ha posto l’accento su alcuni importanti e significati risultati, raggiunti grazie anche al suo interessamento. Tra questi: la riapertura, dopo una chiusura di otto anni, della postazione del 118 a Salaparuta, a fruizione anche di Poggioreale. Poi. l’appalto dei lavori sulla strada provinciale 26 (cui seguirà a presto quello della SP 19), l’inserimento del comune di Salaparuta tra i comuni colpiti dall’alluvione del novembre 2021.
Nel suo articolato intervento l’assessore Scilla ha anche evidenziato i grandi progetti, riferiti al territorio del Belice, riguardanti la valorizzazione del Cretto di Burri e della Città Antica di Poggioreale.
"La Sicilia-ha sottolineato Scilla-è una terra meravigliosa ma presenta mille difficoltà, una regione che purtroppo non funziona. Una situazione acuita dalle emergenze sanitarie, economiche e dal conflitto in Ucraina. L’Assessore Scilla ha anche lanciato una “frecciatina” al caos politico-istituzionale provocato in Sicilia dall’abolizione delle Province Regionali.” Colpa-ha tuonato-di qualche Governo Regionale e di alcuni partiti”.
“Noi come governo Musumeci vogliamo invertire la rotta facendo squadra, lavorando assieme. Dobbiamo consentire che i finanziamenti, i soldi arrivino nelle tasche dei nostri agricoltori, allevatori e pescatori. Proprio pochi giorni fa-ha continuato l’assessore Toni Scilla-sono stati pubblicati tre bandi che prevedono ben 120 milioni di euro di finanziamenti per dare respiro e sollievo ai comparti dell’agricoltura e della zootecnia. Inoltre abbiamo fatto scattare in anticipo l’assunzione dei lavoratori forestali e stabilizzato personale in servizio presso i Consorzi di Bonifica. A Verona, per il Vinitaly, la Sicilia è stata protagonista per la produzione e commercializzazione del nostro vino”.
Alla visita di Toni Scilla erano presenti tra gli altri: gli assessori comunali di Poggioreale Francesco Blanda, Salvaggio Rita, Sancetta Mariano, il consigliere comunale Salvatore Giocondo, l’ex presidente del consiglio comunale Vincenzo Pace. E in rappresentanza del comune di Salaparuta: l’assessore Anna Maria Crocchiolo, il presidente del consiglio comunale Antonino Cinquemani.
Nella foto da sinistra: Vincenzo Pace, Salvatore Giocondo, Toni Scilla, Girolamo Cangelosi.