Una mozione di indirizzo contro il “caro-prezzi dei carburanti, gas ed elettricità” è stata presentata, nell’ultima seduta consiliare, dal vice presidente del consiglio comunale di Salaparuta Giovanni Regina.
E’ stata approvata con i voti del gruppo di maggioranza consiliare “Il Paese che vogliamo Insieme per Drago sindaco”.
Nel documento viene evidenziato che “con l’aggravarsi della crisi bellica in Ucraina e lo choc energetico in tutta Europa, la situazione fortemente critica per il nostro Paese, dal punto di vista del costo dei carburanti e dell’energia, sta peggiorando e che ogni giorno gas ed elettricità sono aumentati dal 43 al 69%, benzina e gasolio oltre il 50%, e che questi aumenti pesano in modo particolare sulle fasce di reddito medio-basse della popolazione, penalizzate negli ultimi anni dalla stagnazione dei salari e dalla diffusione di contratti di lavoro a termine.
Fasce-si legge nella mozione- su cui pesa incide maggiormente anche l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e di altri beni di largo consumo.
Tutto ciò premesso: ”si “impegna il Sindaco e la Giunta a sollecitare il governo italiano e le autorità preposte ad attivarsi immediatamente per far sì che il Presidente del Consiglio e i ministri del Governo facciano tutto ciò che è in loro potere per sospendere, quantomeno temporaneamente, l’esigibilità dell’accisa sul carburante fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre dell’anno 2019 , che tanto influiscono sul costo dei carburanti, mettendo in crisi famiglie e aziende del nostro Paese;
Intervenire presso l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente per prevedere dei tetti massimi agli aumenti della materia prima in bolletta;
Rivedere il regime dell’IVA, mantenendola definitivamente al 5% o cancellandola del tutto”.