Il primo passo contro il dolore cronico: parte domenica 24 settembre il primo appuntamento con “La passeggiata della salute”, evento organizzato dall'Associazione Algea Sicilia Odv Fibromialgia e Dolore Cronico di Menfi con il patrocinio di Aics e Anpiemar, e inserita nella manifestazione "Menfi in festa" organizzata dal Comune di Menfi.
La passeggiata della salute sarà guidata dal prof. Baldo Clemente, fisioterapista componente del comitato tecnico scientifico di Algea Sicilia: appuntamento a Menfi, in piazza Vittorio Emanuele, alle ore 7.30 di domenica 24 settembre, per incamminarsi verso la pista ciclabile fino all'ex casello ferroviario di Portopalo (percorso di circa 6 km), dove i partecipanti troveranno una dolce colazione dissetante.
“Le persone con fibromialgia spesso sono restìe a intraprendere un percorso di attività sportiva a causa del dolore e dell'astenia – sottolinea Ines Sutera, presidente di Algea - infatti lunghi periodi di inattività e vita sedentaria aumentano nei fibromialgici dolorabilità muscolare e articolare, peggiorando i sintomi e innescando un circolo vizioso: poco movimento, tanto dolore - tanto dolore, poco movimento”.
Nella fibromialgia, infatti, è indicatissima l’attività aerobica come camminare, nuotare, pedalare o una leggera corsetta, purché lo sforzo sia limitato ma continuo, unito magari a esercizi di respirazione lenta e profonda. Il movimento viene consigliato anche quando causa dolore, perché se praticato regolarmente aumenta la forza muscolare, migliora l'astenia, la stanchezza e la dolorabilità, regola il sonno, diminuisce lo stress psicologico e gli stati depressivi.
“Per questo – aggiunge la presidente di Algea, Ines Sutera – la nostra associazione proporrà la passeggiata della salute a cadenza regolare nei prossimi mesi, anche per rafforzare il nostro slogan: Io sono Fibromialgica quindi Esisto!”.
Numerose le iniziative portate avanti da Algea in questi mesi: oltre all'inaugurazione delle panchine viola per la sensibilizzazione e il riconoscimento della Fibromialgia già istallate in più di 20 comuni della provincia di Agrigento, Palermo e Trapani, anche attività si screening, open day, convegni, convivialità e progetti per il riconoscimento della Fibromialgia come malattia gravemente invalidante e soprattutto l’inserimento dei Lea (livelli minimi di assistenza) dalla Regione Siciliana e dallo Stato italiano.