"Gli hospice sono realtà spesso poco conosciute, ma fondamentali per offrire dignità, assistenza e conforto ai malati terminali e alle loro famiglie. Anche io ignoravo la loro esistenza, fino a quando, insieme a mia madre e mia sorella, decidemmo di accompagnare mio padre in una struttura a Salemi, l’unica vicina disponibile perché nella nostra provincia si trova ad Agrigento". Questa è la testimonianza diretta di Oriella Noto a margine di un incontro che si è svolto lo scorso sabato a Sciacca, sulla possibilità di istituire un hospice proprio una nella città delle Terme.
"Lì, abbiamo trovato più che un luogo di cura: una vera famiglia pronta ad accoglierci. È stato un posto dove mio padre e tanti altri malati terminali hanno potuto vivere gli ultimi istanti della loro vita con serenità, circondati dall'affetto dei propri cari e senza disperazione. Ancora oggi ricevo chiamate da famiglie in difficoltà, che come noi, cercano informazioni su come accedere a queste strutture". Continua la Noto, che conclude: "Per questo motivo, ritengo lodevole l’iniziativa del dott. Domenico Santangelo, responsabile del reparto di oncologia di Sciacca. Il nostro territorio ha bisogno di più hospice, e spero che questo progetto non passi inosservato. È fondamentale che tutte le forze politiche unite si impegnino per rendere questa realtà una parte integrante della nostra rete ospedaliera. È un dovere collettivo garantire assistenza e dignità a chi sta soffrendo. Questa malattia non guarda in faccia a nessuno: è il momento di crederci e agire!"
