Poggioreale, importante convegno sulla tutela della salute e sull'importanza della donazione del sangue

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L’importanza e l’essenzialità della “donazione del sangue” è stata evidenziata, rimarcata, sottolineata nel corso dell’incontro:” La tutela della salute attraverso un dono d’amore”, tenutosi a Poggioreale (aula consiliare) nell’ambito della 25^ Mostra dei Formaggi Valle del Belice, Sagra della Ricotta.

L’iniziativa è stata promossa dall’AVIS provinciale di Trapani, con il patrocinio del comune di Poggioreale. Un evento fortemente voluto, in primis, da Sandro Ippolito presidente del consiglio comunale di Poggioreale. E’ toccato a lui aprire i lavori, dando il benvenuto a tutti i
presenti. “Mi preme evidenziare-ha esordito-quanto sia importante la donazione del sangue per salvare vite umane”.

Il sindaco di Poggioreale Carmelo Palermo ha sottolineato l’importanza dell’incontro grazie alla presenza di bambini che manifestano solidarietà sulla problematica della donazione del sangue. "Donare è fondamentale - ha esclamato il sindaco Palermo - per la nostra società. Per esperienza familiare personale so bene quanto sia importante la presenza di donatori del sangue. Perché peraltro il sangue non esce dai rubinetti. Dobbiamo tutti impegnarci a fare circolare questo messaggio. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente del consiglio Sandro Ippolito perché si è fatto promotore di questo incontro, figlio del suo impegno essendo un operatore sanitario, invito a tributare un grande applauso al presidente Ippolito. Contiamo di organizzare - ha concluso il sindaco- ogni anno incontri simili riguardanti le problematiche sulla salute”.

Il presidente dell’AVIS provinciale di Trapani Francesco Licata ha ringraziato l’amministrazione comunale per la sensibilità e la disponibilità mostrata. E’ passato subito a spiegare cosa è l’AVIS.

“E’ un’organizzazione di volontariato - ha detto - nata nel lontano 1927 ad opera di 17 persone (16 uomini e una donna). Adesso conta un milione e 300 mila associati, un milione e 800 mila donazioni di sangue all’anno. In provincia di Trapani sono 14 i centri AVIS, con
circa 8 mila associati e 14 mila donazioni”.

Poi ha sottolineato l’importanza della donazione di sangue. "Un gesto che dura appena 5 minuti per il bene comune che sarebbe la salute di ognuno di noi. Donare - ha proseguito il presidente Licata - è legato a valori fondanti della costituzione italiana come: amore per la vita, per il prossimo, legalità, trasparenza. Se non ci sono donatori, non ci possono essere a disposizione sacche di sangue”.

Il dottore Pietro Accardo (dirigente medico Centro per le malattie immunologiche Rare dell’Adulto e Angioderma AOR Villa Sofia Cervello Palermo) ha evidenziato come il termine: ”Dono” sia un termine, un concetto antichissimo. “Il dono - ha esclamato - è un momento di relazione sociale, cercare di donarsi all’altro”. Si è quindi soffermato sui requisiti specifici per potere donare, cosa si può donare, degli esami obbligatori da fare prima di donare. Poi ha elencato i principali componenti del sangue: globuli rossi, bianchi, plasma, piastrine. Parlando anche di “ematomi, emorragie, coagulazione, emofilia. Infine ha sottolineato sinteticamente i “dieci campanelli d’allarme” per i bambini e di dieci per
adulti, riferiti a problematiche del sangue.

La donazione di sangue-ha concluso il dottore Accardo-rappresenta un potente motore di fiducia tra le persone di una comunità”. La dottoressa Irene Castronovo, presidente dell’AVIS comunale di Salaparuta, ha lanciato un appello accorato, un invito finalizzato a sensibilizzare soprattutto i giovani dai 18 ai 20 a diventare donatori. “In quest’ottica - ha evidenziato il presidente Castronovo - le scuole, i genitori devono essere motori di sensibilizzazione attraverso il dialogo per i giovani, per i loro figli. Dobbiamo garantire un ricambio generazionale in tema di donatori, con l’aiuto di diverse iniziative verso i nostri giovani. Il sangue come ha ricordato il sindaco Palermo non esce dal rubinetto ma viene dal nostro corpo”.

Castronovo (presidente dal 2019), nel suo intervento, ha ripercorso la storia dell’AVIS di Salaparuta nata nel 1996. Con inaugurazione della nuova sede avvenuta lo scorso febbraio 2023. Mentre il dottore Omar Enzo Santangelo (dirigente medico SC Vaccinazioni e Sorveglianza malattie infettive ASST Lodi. Professore a contratto Scienze della Prevenzione Corso di Laurea Infermieristica Università degli Studi di Milano,
Medico Istruttore BLSD) ha relazionato sull’assoluta importanza delle “manovre di primo soccorso in caso di emergenza, con l’utilizzo del defibrillatore in attesa dell’arrivo dell’autoambulanza”.

“Ogni anno in Italia - ha rimarcato il dottore Santangelo - si registrano 73 mila morti per arresto cardiaco improvviso. Una morte che riguarda tutti i diversi tipi di popolazione. Un dato che purtroppo genera ansia in ognuno di voi. Ecco perché da alcuni anni tutte le società sportive sono obbligate all’uso del defibrillatore, con addestramento del relativo personale. Ecco perché tutto il personale medico è obbligato a sapere usare il
defibrillatore. Allora - ha concluso Santangelo - per salvare vite umane e fare la differenza bisogna sapere cosa fare con il defibrillatore”.

A seguire si è registrato l’intervento-testimonianza dell’ex sindaco di Poggioreale Girolamo Cangelosi. “Nel ringraziare l’AVIS di Salaparuta, nel complimentarmi con tutti i suoi donatori, voglio sottolineare l’importanza della donazione, per questa ragione-ha detto l’ex sindaco-invito tutti i ragazzi a iscriversi all’AVIS. Personalmente ho ricevuto trasfusioni di sangue, per un trauma cranico subito, a seguito di un gravissimo incidente stradale avuto nell’ottobre del 2019.Concludo rivolgendo un grazie a Sandro Ippolito per
avere organizzato questo incontro”.

Altra “testimonianza” quella di Gaetano Crapa, consigliere comunale di Salaparuta, giunto alla sua 56 donazione di sangue. ”Ognuno di noi - ha rimarcato - se sta bene ha il dovere morale di donare”. Appello finale per il presidente Avis provinciale Francesco Licata. ”Dobbiamo stringere un patto di sinergia tra AVIS ed amministrazioni comunali. Che ognuno di noi faccia la sua parte dando il proprio contributo per la donazione del sangue. Affinchè a nessuno venga negato il diritto alla vita”.

A chiudere Sandro Ippolito. “Ringrazio per la collaborazione ricevuta - ha evidenziato - per la buona riuscita di questo incontro, la Confraternita Misericordia di Salaparuta, i componenti del progetto Insieme è bello. Ho in cantiere altre importanti iniziative, altri impegni futuri come amministrazione comunale, ad esempio: la realizzazione di una pista di atterraggio per l’elisoccorso”.

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