Dal prossimo 1 marzo 2024 andrà in pensione il medico Leonardo Salvaggio, 68 anni, con 42 anni di servizio alle spalle. Il sanitario si è laureato in Medicina e Chirurgia, presso l’Università degli Studi di Palermo, il 5 aprile 1982, discutendo una tesi in materia ortopedica: ”Spondilolisi e Spondilolistesi”.
Da allora ha sempre esercitato, a Poggioreale, le funzioni di “medico di famiglia” trovando anche il tempo per rivestire la carica di sindaco, dal 2008 al 2013. Per Leonardo Salvaggio una vita a “servizio” dei suoi pazienti. Un ruolo esercitato con estrema competenza e professionalità, con gentilezza e disponibilità.
Con dedizione soprattutto verso i più sofferenti, i più deboli, i più fragili. Quali sono state le maggiori difficoltà e il periodo più difficile che ha dovuto contrastare in 42 anni di lavoro? “A livello di difficoltà-risponde il medico Salvaggio- certamente il dovere svolgere il ruolo di medico trovandoci lontani dalle strutture ospedaliere e sanitarie. Come periodo: quello legato alla pandemia, da covid”. Adesso per il dottore Salvaggio è venuto il momento di “staccare la spina…”. Di godersi il meritato riposo, dedicandosi maggiormente ai propri affetti familiari, alle proprie passioni.
”Colgo l’occasione per ringraziare sentitamente -dice Salvaggio con notevole dose di emozione- tutti i miei assistiti di Poggioreale e del vicino centro di
Salaparuta, la comunità poggiorealese. Mi hanno particolarmente colpito, proprio a livello di commozione, tutte le manifestazioni di affetto che sto ricevendo in questi miei ultimissimi giorni lavorativi da parte dei miei assistiti, grazie a tutti”.