Da oltre una settimana non funziona l'unica sala di Emodinamica dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca. Serve un pezzo di ricambio per l'angiografo che, ad oggi, continua a non essere disponibile per rendere nuovamente operativo lo strumento diagnostico. Al momento i casi urgenti di patologie cardiache che necessitano di interventi in Emodinamica, vengono dirottati al "San Giovanni di Dio" di Agrigento o al "Vittorio Emanuele II" di Castelvetrano.
Al "Giovanni Paolo II" di sale per Emodinamica ce ne sono due. Solo che una non funziona da almeno un paio d'anni. Conseguenza: un guasto nell'unico strumento diagnostico disponibile finisce per bloccare il servizio. Criticità, questa, che induce il sindaco Fabio Termine a dire che "il vertice dell'Asp deve dare chiarimenti, un problema tecnico può verificarsi, ma non è possibile che gli utenti corrano questi rischi, l'Emodinamica è un servizio salvavita".