Sarebbe stato Alfano personalmente a chiudere il cerchio indicando Fabrizio Di Paola. Il leader nazionale del Pdl, che aveva puntato in prima persona sul ritorno di Fabrizio Di Paola nel gruppo azzurro dopo la sua esperienza nell’UDC, torna a puntare sul penalista saccense. Ufficialmente la notizia della candidatura di Di Paola non c'è ancora. Ma da più parti non si fa che confermare questo indirizzo.
A Calogero Bono sarebbe già stato chiesto un passo indietro: probabilmente la Presidenza del Consiglio Comunale.
Il Pdl ora dovrà lavorare sulla coalizione. I partiti alleati sembrano starci: Grande Sud prende atto che il Pdl ha sciolto le riserve e che adesso lavorerà per una condivisione della scelta con la coalizione. L’Udc di Stefano Scaduto, che aveva chiesto una scelta più condivisa, le primarie, ancora non ha preso una decisione.
Si attendono anche le decisioni di Pid, che potrebbe correre con una lista civica (Intesa per Sciacca) guidata dal giovane Michele Catanzaro.
Di Paola dovrebbe capeggiare la sua lista “Sciacca al Centro” al fine di aggregare anche altre forze sia civiche, sia politiche.
Anche Mario Turturici sembrerebbe della partita: sul web oggi l’ex Sindaco di Forza Italia dichiara: “Sono uomo di squadra ma la condizione deve essere chiara: niente ammucchiata con gli autori dello sfascio, niente furberie. Viceversa ognuno per la sua strada !”
L’ammucchiata cui fa riferimento Turturici sarebbe quella con il gruppo di Nuccio Cusumano, ma questa ipotesi sembrerebbe decisamente allontanarsi.
Fumata bianca nel Pdl? Niente affatto! Nella tarda mattinata di oggi è arrivata la frenata del coordinatore del partito di Marinello:
"Il percorso seguito da diverse settimane è in dirittura di arrivo - dice Fiorica - e conseguentemente nei prossimi giorni sarà formalizzato il nome del candidato Sindaco che, unitamente agli alleati, sarà presentato alla stampa ed alla città".